Lo Psicologo che esercita anche l’attività di psicoterapia ha una specifica specializzazione di almeno 4 anni dopo la laurea. Tale formazione viene erogata da scuole di specializzazione in psicoterapia, pubbliche o private, a cui è possibile accedere dopo aver conseguito l’Esame di Stato e l’Abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo.
La competenza comune che contraddistingue questo percorso permette allo psicoterapeuta di offrire al paziente (o cliente) un percorso di cura per affrontare le diverse forme di sofferenza psicologica, da quelle più lievi alle più gravi.
Lo psicoterapeuta si specializza scegliendo il suo percorso formativo tra diverse scuole che adottano specifici modelli della mente e del suo funzionamento, del comportamento e delle relazioni. In Italia – ciò rappresenta un’anomalia tutta nostra – esistono decine e decine di orientamenti psicologici. A partire dagli anni ’60-’70, infatti, la comunità scientifica internazionale ha cominciato a interrogarsi sull’efficacia delle psicoterapie e gli studi conseguenti hanno evidenziato che non tutti gli approcci (anche tra quelli tuttora esistenti) sono parimenti utili nel trattamento di specifici disturbi psicologici e che esistono degli approcci di elezione, da preferire in quanto basati su una mole di dati scientifici che ne attestano l’efficacia.